Ferrari: in Spagna nasce il parco tematico del Cavallino rampante

Stefano Pitrelli, L’Huffington Post

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Non hanno posato neanche una pietra del primo parco a tema europeo del cavallino rampante (secondo nel mondo dopo Abu Dhabi), ma già se ne annuncia la data di apertura: il 2016. La velocità con cui il progetto dovrebbe essere realizzato è tipicamente Ferrari, ma Ferrari Land non sarà — neanche a questo giro — un progetto italiano.
Tanto che sulla pagina Facebook della Gazzetta di Modena giustamente si chiedono: “A Dubai… in Spagna…. ma tra Modena e Maranello no?”. Intanto i cento milioni tondi di euro d’investimento complessivo ce li ha messi PortAventura Entertainment S.A.U., controllata dal 2009 del gruppo Investindustrial. Dall’azienda preferiscono però non rispondere su quanto gli sia costata una licenza che – spiegano all’Huffington Post – “tanti al mondo bramano”. Gli investitori spagnoli esporteranno quindi il marchio nostrano per ospitarlo su una superficie di 75 mila metri quadri all’interno del loro resort/parco divertimenti vicino Barcellona.

Certo, la velocità con cui lavora PortAventura potrebbe essere un fattore: “Avendo un grande resort — il secondo in Europa, tengono a precisare dall’azienda — abbiamo un nostro reparto per lo sviluppo, e un nostro reparto costruzioni, per cui tutti nostri progetti sono gestiti in house. È per questo che siamo così veloci. Nel 2012, ad esempio, abbiamo costruito il più grande roller coaster d’Europa in soli nove mesi. Altrove, per lo stesso progetto ci avrebbero messo due anni”.

Nel comunicato stampa, Andrea Perrone, Ad di Ferrari Brand, tiene a sottolineare come Ferrari Land sarà “dedicato a tutta la famiglia e non solo agli appassionati di Formula Uno”. Ma per poterti godere tutte le sue attrazioni, come quella che preannunciano essere “l’acceleratore verticale più alto e veloce Europa”, converrà metter da parte un po’ di risparmi: l’hotel al suo interno (il primo a tema Ferrari) sarà un albergo di lusso, “con 250 stanze, ristoranti e simulatori di guida”.